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lunedì 30 giugno 2014

POS obbligatorio e prelievo forzoso. Possono essere collegati?

Partiamo da un ragionamento più o meno logico.
La Banca d'Italia non è più un organo completamente statale da tempo, è un ente che ha per azionisti oltre agli istituti di credito italiani più grossi, anche delle entità pressochè sconosciute al pubblico italiano. Casse di risparmio, banchi del mutuo soccorso X, Banca delle bestemmie della Valle degli Orti Cooperativo, ecc. ecc. ecc.
La Banca d'Italia (BANKITALIA S.p.A.) a propria volta è azionista BCE. E come azionisti BCE troviamo anche banche nazionali o pseudo tal
i, anche di paesi che non hanno a che fare con l'UE (e già quì è un pò da porsi dei dubbi).
Da oggi 30/06/2014, con un onere di 1.200 Euro ammortizzato in 12 mesi a 120 Euro mensili + ovviamente il costo di una transazione (noi siamo uno dei paesi che un pagamento con carta o bancomat in un esercizio pubblico lo paga), un qualsiasi piccolo medio commerciante sarà obbligato a tenere il POS per pagamenti con BANCOMAT e CARTA DI CREDITO per importi superiori a 30 Euro.
Ciò significa, che praticamente il 90% della popolazione avente un lavoro in regola, sarà obbligata ad avere un conto in banca solamente per fare la spesa il sabato.

Ora, tutta l'attenzione dell'opinione pubblica italiana è presa dai Mondiali di calcio, che nonostante la figuraccia della nostra Nazionale, continua ad osservare solo per vedere una Nazione Sud americana trionfare per dire che è colpa del clima se l'Italia se ne è tornata a casa. Poi tutta la propria attenzione si rivolgerà all'estate, Belen e la gnocca al mare.......................
La storia del POS obbligatorio per fingere di combattere l'evasione è una di quelle notizie che fa sorridere il "contribuente mediamente stupido", e magari gli fa anche un commento del tipo: "Ci voleva Renzi per combattere l'evasione fiscale".
Ma nel frattempo, solo qualche blog o testata al contrario del silenzio generale ha scritto una novità.
Grazie ad un ritocco della Costituzione, in Spagna è stato introdotto il prelievo forzoso. Argomento già descritto da me precedentemente e quindi, inutile ripetere agli asini.
Cosa centra la Spagna ed il prelievo forzoso, con l'Italia e i POS?
Se tu obblighi qualsiasi entità tramite i consumi ad avere un conto in Banca, ed apparentemente lo spieghi come una forma di lotta all'evasione, nel momento stesso in cui la BCE (con azionisti banche private, che presta denaro stampato e creato sul nulla più assoluto), travestita da UE, rivuole indietro dagli Stati (ed in un ipotetico caso lo Stato Italiano) i soldi prestati, magari finora sprecati non a giovamento della popolazione, se li potrà tranquillamente prelevare dai conti correnti perchè tutti i nostri stipendi saranno lì, perchè il contante non sarà utilizzabile.
Nel frattempo i piccoli e medi esercenti, oltre ai già grandi problemi di gestione dovuti alla pressione fiscale, affitti, ecc. ecc. si ritroveranno a dover sborsare1.200 euro. Gli acquirenti si ritroveranno a veder diminuito ancora il proprio potere d'acquisto grazie agli oneri di transazione, sempre e comunque per mantenere le banche private.
Un precedente di prelievo forzoso risale al disastro di Cipro, che ora vede i capitali russi in fuga verso altri lidi. La Spagna già precedentemente in crisi e che indebitandosi ha cercato di risollevarsi, con questa manovra riceverà la mazzata finale. L'Italia secondo le mie previsioni sarà la prossima.
L'italiano medio invidioso, dopo aver esultato per i caffè non scontrinati di Cortina ed essersi venduto per presunti 80 Euro, si troverà a festeggiare per la manovra contro l'evasione fiscale.

In questo caso, la tracciabilità colpirà solo i poveracci, dato che pure il più onesto che finora si teneva a galla deciderà di chiudere bottega e con poche migliaia di Euro riaprire una società anonima a Lussemburgo, Panama, Antigua, Gibilterra, ecc. paesi più friendly dal punto di vista fiscale. Se poi in Italia paghi con un bancomat di proprietà di un conto bancario intestato ad una società anonima, puoi ripulire tutto il denaro che vuoi.
Soldi che volano fuori e che rientrano indisturbati, sempre per il criterio che l'elusione fiscale non è reato e che non diventa evasione finchè non vengo pescato a spendere soldi in Italia con soldi di un reddito non denunciato in Italia.
In soldoni, per chi non avesse voglia di sollecitare il neurone fra un gol mondiale e l'altro, è che adesso come adesso, si sta legittimando il Governo provvisorio Renzi a ritoccare la Costituzione per altre cose, creando un precedente per altri Governi a fare ritocchi di altro tipo sempre perchè lo chiede l'Europa.
Nel frattempo gli inglesi a prescindere da Farage, che già a mio parere non erano nell'UE ma che avevano comunque un tavolo nel Parlamento UE non si sa a quale titolo, prevedendo un assalto straniero alle loro coste, prospettano di chiudere portoni e lucchetti.
Fate voi i vostri calcoli.
R.I.P. Italy......................................... Però arriva l'estate.

Link in cui leggere del prelievo forzoso ispanico:
http://www.wallstreetitalia.com/article/1527198/debito/spagna-cambia-costituzione-prelievi-dai-conti-possibili.aspx
http://www.intopic.it/economia/prelievo-forzoso-sui-conti-correnti/
http://genio.virgilio.it/domanda/465387/economist-spagna-italia-blocco-prelievi-conti-correnti
http://www.wallstreetitalia.com/article/1385106/debito/corsa-agli-sportelli-un-altra-prova-della-gravita-del-fenomeno.aspx
http://www.repubblica.it/economia/2014/04/25/news/tassa_conti_correnti-84399811/

Interessante pure questo:
http://www.agribionotizie.it/AGRIBIO2012/rubriche/conti.htm
http://www.idealista.it/news/immobiliare/residenziale/2013/06/28/85331-unione-bancaria-chi-rischia-il-prelievo-forzoso-sul-conto-corrente-se-le-cose-si


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