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martedì 9 dicembre 2014

MAFIA CAPITALE. Viaggio fra proclami e cortine di fumo del PD.

Dopo tanto tempo ritorniamo a ravvivare questo Blog.
Dopo mesi della solita sbobba politica, finalmente una notizia di cui val la pena fare un'analisi.
MAFIA CAPITALE.
Sin dall'inizio, c'è una cosa che non mi torna.
Si sono bevuti il Sig. Luca Odevaine, però fra i coinvolti grossi nell'inchiesta ci è finito Alemanno, sulla base di esternazioni fatte dall'Odevaine stesso.

Andiamo a vedere chi è questo signore dal punto di vista politico nel comune di Roma:
- Chi è Luca Odevaine, l'ex Vice capo di Gabinetto di Veltroni arrestato oggi il 2 dicembre 2014
In Campidoglio è diventato Vice Capo di Gabinetto del sindaco Veltroni nel 2001 e dal 2006 ha ricoperto anche il ruolo di direttore del Gabinetto. Odevaine ha ricoperto lo stesso ruolo anche nell'interregno del commissario straordinario, il prefetto Mario Morcone, che ha traghettato la Capitale dalle dimissioni di Veltroni nel febbraio del 2008 all'elezione di Gianni Alemanno. Tra gli altri incarichi ricoperti figurano quello direttore dell'Ufficio Decoro urbano e Abusivismo edilizio, delegato del sindaco alla Polizia Municipale, direttore dei centri per rifugiati politici. Ha curato inoltre per il Gabinetto del Sindaco i rapporti con le Forze dell'Ordine, la Polizia Municipale e rappresentato il Sindaco nel Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza.








- Come si legge sul sito della Fondazione IntegraAzione di cui è presidente “ha curato il coordinamento e  l’organizzazione dei grandi eventi religiosi, istituzionali, politici, sindacali, culturali, sportivi cittadini, (tra cui si ricordano i funerali del Papa, i festeggiamenti per i mondiali di calcio, ecc.). Ha seguito per il Gabinetto del Sindaco le emergenze di Protezione Civile. Ha coordinato gli interventi di  emergenza sociale (campi nomadi, sfratti ed occupazioni di fabbricati, senzatetto, immigrati tra cui si ricordano SNIA Viscosa, Hotel Africa, Vicolo Savini, Residence Roma ecc.)”.

- Il 31 luglio del 2008 l'allora presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti lo ha nominato direttore della polizia provinciale. Carica che ha mantenuto fino al dicembre del 2012.(fonte Roma Today)

- ora al Coordinamento nazionale sull’accoglienza per i richiedenti asilo del ministero dell’Interno. (fonte Corriere.it)

Ora, dovendo fare un riassunto di tutto sto curriculum, viene da pensare che questa persona è più legato al PD e soprattutto, dati i compiti assegnati a questo signore accostati alla questione ROM ed immigrati sembra strano che sia finito Alemanno fra i coinvolti, sulla base non di azioni compiute da quest'uomo ma su delle esternazioni che possono essere più o meno fondate.

In queste ore Veltroni e Zingaretti, lo dipingono come una persona retta, un eroe quasi. Anzi, non ci credono però prendono le distanze via carta stampata.
Fatto sta che questa persona ha ricoperto cariche di una certa delicatezza, ed è stato voluto.
Altro problema è che questa persona ha ricoperto incarichi pubblici in quota PD, pur avendo una condanna per stupefacenti ed avendo omesso il cognome.

Il Corriere.it sostiene:

"Ha cambiato cognome per nascondere una condanna per droga, poi cancellata dall’indulto, allo scopo di non compromettere la sua carriera nelle istituzioni. È il segreto che Luca Odevaine, 58 anni, prima vice capo di gabinetto con Walter Veltroni, poi capo della polizia provinciale con Nicola Zingaretti e ora al Coordinamento nazionale sull’accoglienza per i richiedenti asilo del ministero dell’Interno, è riuscito a celare per 25 anni. Finché, adesso, a rivelarlo è l’ordinanza del gip Flavia Costantini sulla mafia a Roma. 
La condanna risale al 1989. «Due anni di reclusione per il reato di stupefacenti - scrive il giudice - pena per la quale gli è stato concesso l’indulto nel 1991 e la riabilitazione nel 2003». Ma Odevaine, considerato dalla procura un elemento centrale nel business degli immigrati, non vuole rovinarsi la carriera iniziata a Legambiente negli anni ‘90: e «per non compromettere le sue possibilità istituzionali si fa cambiare il cognome». Facendo aggiungere una «e» alla fine. È un escamotage «di cui nessuna delle amministrazioni interessate si accorge»: solo negli Stati Uniti Odevaine non sfugge a più solerti controllori. Il dipartimento di Stato Usa, osserva Costantini, «gli nega il visto d’ingresso per i suoi precedenti penali, fatto di cui l’indagato si duole assai, proprio mentre commette gravissimi reati contro la pubblica amministrazione». 

Accade pochi mesi fa, ad aprile scorso. In un’intercettazione Odevaine se ne lamenta: «Sai che gli americani mi hanno respinto il visto... mi hanno messo l’articolo di una legge... e mi hanno citato l’articolo di una legge che dirà che se uno è stato condannato non può anda’ negli Stati Uniti, cioè una roba da matti... è veramente una cosa assurda, cioè in una democrazia come quella... cioè che uno abbia avuto una condanna 26 anni fa... che sia stato riabilitato e comunque ha avuto ruoli pubblici e tutto quanto tu non puoi anda’ negli Stati Uniti».
«Lo sai a Luca quanto gli do? Cinquemila euro al mese... ogni mese... e io ne piglio quattromila». È questa una delle intercettazioni in base a cui la procura contesta a Odevaine di pilotare i flussi degli immigrati nei centri di Salvatore Buzzi, il braccio destro di Massimo Carminati. Odevaine, per l’accusa, è «un signore che attraversa, in senso verticale e orizzontale, tutte le amministrazioni pubbliche più significative nel settore dell’emergenza immigrati» e il suo «sistema», così lo definisce l’ordinanza, si fonda «su una attribuzione di favori a imprese amiche, che si dividono il mercato». In un’altra conversazione è lo stesso Odevaine che spiega: «Cioè chiaramente stando a questo tavolo nazionale... e avendo questa relazione continua con il ministero... sono in grado un po’ di orientare i flussi che arrivano da… da giù»"

Per quello ora come ora, ho la sensazione che questa bufera è più contro producente per il PD, che non per Alemanno.
Alemanno può sempre sostenere che Odevaine dichiara il falso, sulla base del fatto che al suo insediamento come sindaco l'ha fatto levare dal suo incarico e quindi quest'uomo ha dell'astio.
Prendendo atto di questo, vediamo invece cosa è saltato fuori in casa PD:

- Abbiamo uno stretto collaboratore di Veltroni nel centro del mirino, proprio in materia immigrazione, su cui verte tutto il bailame che tira in ballo anche famiglie "non raccomandabili" già conosciute anche tramite servizi di REPORT, oltre ad essere legate al mondo del calcio volenti o nolenti.
Veltroni cade dalle nuvole.

- Sifonato dalla giunta Alemanno (per la felicità di chi cercava di concorrere onestamente a determinati tipi di gare d'appalto. Almeno le voci non ufficiali sono quelle), finisce fra lo staff di Zingaretti alla provincia.
Zingaretti cade dalle nuvole.

- E adesso ce lo si ritrova sempre in materia immigrazione al Ministero dell'Interno rappresentato da Angelino Alfano.
Renzi: "Non lasceremo Roma ai ladri"
Se non sanno beccare uno che per occultare la fedina penale si cambia il cognome, figuriamoci cosa ne salterà fuori.
(Lasciamo stare il Ministro Poletti, proprio per non continuare a sparare)

- Il Sindaco Marino, che da mesi e mesi doveva essere decapitato dallo stesso PD e fatto oggetto, ultimamente, di sberleffi dall'M5S per una questione di multe. Adesso, viene riabilitato dalla nomina di "Indisciplinato amico dei gay" a "Difensore della legalità".

In casa PD c'è più interesse ad interrare che altro adesso come adesso.

lunedì 1 settembre 2014

Il giornalismo oggi.

Questo articolo mi nasce solo dopo aver seguito varie discussioni,
negli argomenti più disparati. Che siano argomenti scientifici, fantascientifici, notizie di criminologia, di macropolitica o anche solo di cronaca a livello di piccolo comune, ho notato che c'è una propensione da parte dell'informazione ad imporre un opinione sul proprio lettore nascondendosi dietro ad una presunta oggettività, lasciando spazio zero al libero arbitrio del lettore.
Grazie anche alla globalizzazione, che ci sovracarica ogni giorno di notizie più o meno utili per il nostro vivere quotidiano, a proposito o ingenuamente stanca la volontà di pensare e la voglia di essere curiosi che dovrebbero essere le prerogative che fa dell'uomo un'entità un pò differente rispetto agli animali che hanno meno sovrastrutture.
Ora, per una questione di marketing e di mantenimento dei propri clienti, i quotidiani fanno si che un giornalista diventi non un semplice narratore/osservatore imparziale, ma che diventi anche un dispensatore di verità per far sentire più sicuro e lungi da responsabilità il lettore affezionato. Ormai i giornalisti sono diventati

lunedì 18 agosto 2014

EBOLA. Viaggio fra allarmismi e semplicismi.

Di Ebola se ne ha notizia dal 1976 nella Repubblica Democratica del Congo (un tempo ZAIRE).
Manifestandosi in comunità ristrette, il contagio e l'estinzione del virus era molto più facile e quindi in teoria non vi era pericolo per un contagio su vasta scala o addirittura di portata internazionale.
Portatori di questa malattia sono pipistrelli, scimmie e carcasse di animali infetti.
Ne esistono 3 ceppi ufficiali di cui solamente uno che contagia anche per via aerea oltre che con scambio di sangue e fluidi (anche se a quanto sembra non è mortale per l'uomo), se ne sta studiando un quarto che per ora non viene imparentato obbligatoriamente con EBOLA.

lunedì 21 luglio 2014

Le guerre al tempo dei SOCIAL.

Al giorno d'oggi tutte le informazioni corrono veloci grazie ad Internet.
10 anni fa quando ancora i dinosauri dell'editoria dovevano ancora comprenderne le potenzialità, si comportavano come Nanni Moretti quando denigra la TV senza ammettere che è grazie ad essa se qualcuno ha ancora memoria di lui.
Un tempo in Internet ci si poteva informare in maniera libera e non manipolabile, perchè trovavi cose che i media tradizionali non trattavano.
Poi, qualcosa cominciò a cambiare. Google acquistò YOUTUBE, monopolizzando a scopo di lucro le

lunedì 7 luglio 2014

CASO SHALABAYEVA MA AL CONTRARIO. CASO ANTONIO PAPALEO


                                                                                     
In questi mesi ci si è indignati per le sviste del Ministero degli Esteri sul caso Shalabayeva, in questi anni tutti accanto ai 2 Marò che hanno fatto il tiro al piattello con i pescatori, ma a quanto sembra in questa settimana si sta consumando un’atrocità nel silenzio quasi generale (tranne Natalino Balasso e Reporter Senza Frontiere).
Il  4 luglio, l’italiano Antonio Papaleo è stato accoltellato a quanto sembra (non si insinua niente, ma con il proseguo dell’articolo magari un dubbio sorge spontaneo) per dare seguito ad una rapina. In queste ore è ricoverato a Phuket in Thailandia. A quanto sembra, la polizia thailandese ha avvisato il consolato italiano (questo è ciò che hanno detto a lui), ma finora non è stato contattato dal consolato. In più, in questa che sembra una rapina gli è stato sottratto il passaporto e quindi, se il consolato dovesse fare orecchie da mercante, lui dovrà farsi rilasciare o dalle autorità thailandesi o da quelle di Hong Kong (domanda: “Perché Hong Kong?”, nel seguito dell’articolo uscirà anche la risposta) per poter circolare.
La domanda che sorge spontanea è: “Perché si fa tanto casino per 2 soldati che hanno commesso reato all’estero, si smuovono mari, monti e Calipari per salvare una che di sua sponte non volle lasciare l’Iraq e giustamente si tira su un pippone per la Shalabayeva che ormai non c’è più ed invece non si cura nessuno di Antonio Papaleo in Asia per i motivi che vi citerò poi che non ha commesso nessun reato, anzi forse il contrario?”

lunedì 30 giugno 2014

POS obbligatorio e prelievo forzoso. Possono essere collegati?

Partiamo da un ragionamento più o meno logico.
La Banca d'Italia non è più un organo completamente statale da tempo, è un ente che ha per azionisti oltre agli istituti di credito italiani più grossi, anche delle entità pressochè sconosciute al pubblico italiano. Casse di risparmio, banchi del mutuo soccorso X, Banca delle bestemmie della Valle degli Orti Cooperativo, ecc. ecc. ecc.
La Banca d'Italia (BANKITALIA S.p.A.) a propria volta è azionista BCE. E come azionisti BCE troviamo anche banche nazionali o pseudo tal

lunedì 23 giugno 2014

Farinetti ed il MADE IN ITALY farlocco.

Parliamo di EATALY e delle eccellenze italiane spacciate per tali da Farinetti.
Partiamo da un pezzo che ha reso una sua frase assai celebre: "Io il km Zero non lo sopporto", quindi pure stando ad Alba e nel suo caso il Km Zero non esisterebbe cmq taglierebbe fuori il 90% del MADE IN ITALY Underground e di qualità per vendere nei suoi negozi e Store ciò che a lui gli va a genio economicamente parlando.
Continuo con delle proprietà di Farinetti che rendono certi marchi un conflitto di interessi

lunedì 16 giugno 2014

M5S tende la mano al PD. Forse non avevamo capito niente noi opinionisti.

Non mi sono mai sbilanciato tanto come i giornalisti italiani sull'M5S ed il dopo europee.
Ho parlato di parole troppo forti usate da Grillo verso certi lavoratori. Ho compreso una probabile alleanza con Farage, anche se non è il massimo dalla vita. Però nella mia testolina e nelle penne dei giornalisti si andava da un mio superdubbio sul che cosa stava succedendo, al tutto per scontato del modello (modello come professione non come esempio giornalistico) Scanzi, alle boiate di LIBERO, REPUBBLICA, L'ARIA CHE TIRA e compagnia bella.

lunedì 9 giugno 2014

Abolizione delle Provincie o Simile.

Dato che il POST di qualche ora fa ha riscosso un successo in negativo, dato che mettere sotto accusa la gente normale crea disagio ed ostilità, l'ho levato e ritorno a parlare in maniera più................ Ehm! come si dice? Politically Correct?.................... O fantasticherie simili.
L'abolizione delle Provincie o la delocalizzazione dei dipendenti di quegli enti è secondo me la cosa più deleteria che esista. Provo a spiegare il perchè secondo il mio punto di vista.
1 Da un paio d'anni a questa parte, tutti gli scandali che non avessero a che fare con Ministri, Deputati o Senatori sono imputabili alle Regioni.
2 Le Provincie fanno da cuscinetto fra i piccoli e medi comuni (le grandi città hanno delle corsie preferenziali) e la politica italiana. Tolto quel baluardo ci sarà rivoluzione totale.
3 Se si aboliscono le Provincie e si mantiene questa politica del sovraccarico delle responsabilità ai Comuni, negli anni a venire per sedare le manifestazioni a Roma servirà l'esercito.
4 Se secondo la folle proposta del PD di riforma degli assetti statali, i dipendenti delle Provincie andranno ad aggiungersi ai dipendenti comunali, ci saranno delle lotte interne

martedì 3 giugno 2014

La questione Farage e gli italiani con la verità in tasca.

Un post su FACEBOOK di Natalino Balasso mi ha fatto riflettere e mi fa capire quanto pecoroni siamo noi italiani.
Quegli italiani geniali se stimolati, ma per il 90% del tempo pigri come un panda in astinenza sessuale.
Gente che che acclama Internet come biblioteca mondiale del sapere, ma che poi stringi stringi considera l'Italia indietro con le connessioni solo perchè Facebook non si aggiorna velocemente o perchè il vicino di casa scarica i film in 40 minuti anzichè 4 o 5 ore di attesa.
Gli italiani presi dalla pigrizia leggono titoli del quotidiano che meno li mette in discussione e guarda i TG dei canali che hanno un palinsesto che a loro piace. Finito ciò escono con la verità in tasca, frequentano gente che ha le loro stesse idee e chi magari ne ha altre o prova a ragionare è un "rompicoglioni demagogo" perchè l'ha detto Sgarbi.
Veniamo al post di Balasso:                                                            

"Io chi sia Farage, a differenza della maggior parte degli italiani, non lo so.
Leggo in giro che si tratta di un omofobo razzista e nazista. Sulla base di cosa si traggano queste con

martedì 27 maggio 2014

Hai un conto in banca? Cos'è il prelievo forzoso?

Martedì 27 maggio ore 9.00................... LA7.
"PROVEREMO A SPIEGARE ALL'EUROPA CHE SI PUO' FARE IN ALTRA MANIERA"
E già mezza idea di ricordare il pre elezioni ce l'avevo.
Martedì 27 maggio ore 10.00................. LA7.
Parla di politica l'indagato PD Faraone Davide. 
( http://www.huffingtonpost.it/2014/01/14/davide-faraone-indagato_n_4596880.html )
Che torni in TV una persona indagata per l'uso di fondi destinati ad altro (si parla di gennaio, per ora devo trovare ancora articoli che lo assolvano da tale sospetto), va un pò contro a parole tipo: "ROTTAMARE, LEGALITA' e CAMBIAMENTO", e che ricicci fuori dopo le elezioni un amico di Renzi tenuto in cantina da gennaio ad oggi mi fa pensare.
Dopo questo, proprio mi tocca.

Prima delle elezioni:
- Zuccherino di 80 euro
- Batteremo i pugni in Europa

Ritorniamo al 27 maggio ore 10.00 su LA7 con l'amico Faraone:
"Continueremo ad investire nell'Europa perchè ci abbiamo speso tanto finora.

mercoledì 21 maggio 2014

Prima intervista. M5S Castelfranco Veneto.

E' un pò di tempo, che mando mail a vari esponenti di partiti e movimenti
di comuni o di entità più grandi, in vista del voto di domenica.
Mi aspettavo di non essere considerato da molti, non rappresento una testata giornalistica, ma da cittadino mi accorgo del significato di: "la politica è lontana dal cittadino" indipendentemente dall'importanza di questa o quella forza politica.
Fatto sta, che il giorno 20 maggio timidamente ormai nel giro di mail mandate per avere un pezzo pre elettorale, mi sono imbattuto in Cristian Bernardi dell'M5S di Castelfranco Veneto.
A lui non gli ho riservato l'ufficialità di una mail, l'ho buttata in vacca mandandogli un messaggio via FB.
Risultato: in un paio d'ore ho ottenuto più

domenica 4 maggio 2014

I limiti del linguaggio di Grillo e la sordità di chi vuole mantenere uno Status. Italiani ostaggi di se stessi.

Il Primo Maggio ho visto la puntata di SERVIZIO PUBBLICO. Di per se è una trasmissione che mi irrita perchè condotta da Michele Santoro. Non sopporto una persona che fingendo obiettività, ti da 15 secondi se vuoi esprimere un concetto che tutti potrebbero capire, e poi ti interrompe. Usa i filmati di Grillo per istigare soprattutto chi è permaloso. Da molto spazio alle persone che si parlano sopra, non facendo capire una fava a nessuno e di conseguenza tiene i riflettori su di se facendo girare le palle a chi vorrebbe un pò di chiarezza.
Descrivo ciò che ho visto http://www.la7.it/servizio-pubblico/video/%C3%A8-qui-la-peste-02-05-2014-131048#

Il problema di quella puntata sta nel fatto che ho notato per l'ennesima volta i limiti del linguaggio usato da Grillo con i giornalisti nell'esprimere dei concetti che tutti

mercoledì 30 aprile 2014

L'Italia in vendita. Ed il suicidio di massa.

Oggi pensavo alla trasmissione "IL TESTIMONE" con PIF su MTV.
La settimana scorsa è andata in onda una bellissima puntata in cui si parlava della GROENLANDIA, e nel corso della puntata è emerso che in Groenlandia c'è il più alto tasso a livello mondiale di suicidi.
In quell'ambito lo concepii come comprensibile, visto che possono indurre alla depressione fattori come:

- 6 mesi l'anno al buio                                              
- La Danimarca che nonostante l'indipendenza ancora la fa da padrona
- Greenpeace ed altri mostri imprenditoriali che impongono regole che affamano gli Inuit
- Inuit considerati come specie inferiore
- L'alcolismo dilagante

Niente di più comprensibile direi.
Poi pensai ai Davidiani, quella psico setta passata agli onori della cronaca grazie ad un suicidio di massa in cui non vennero

giovedì 24 aprile 2014

La Costituzione Italiana, questa sconosciuta.

Prima di leggerci la filippica costituzionale vi inviterei a guardare il confronto fra una costituzionalista (che come Rodotà e Zagrebelsky pensa che le riforme che vuole un Premier non eletto siano anticostituzionali e che minano la democrazia), e giornalisti quotati come Mentana e Mieli.
La cosa che sembra più assurda è che inspiegabilmente i due giornalisti facendo leva sulla loro fama mediatica, facciano sembrare normali o comunque accettabili promesse riforme che palesemente faranno allontanare la popolazione dalla politica. Si arriva a parlare di "COMPROMESSI". Strano! Il declino del nostro Paese è figlio del cosiddetto "COMPROMESSO",

lunedì 14 aprile 2014

Il click solidale.

Pur essendo in tempo di crisi, molte entità o persone sembrano ignorare che per molti anche 1 Euro ha un gran valore. A volte bisogna lasciare qualcosa alla cassa del supermercato anche solo per 20 centesimi. Quindi, quando sento in TV alcuni soggetti politici (tipo Alessandra Mussolini), che per denigrare l'avversario politico, tira fuori il fatto che si finanzia con la pubblicità del proprio sito, come fosse una frode o un reato e la gente abbocca, mi viene da pensare che siamo un popolo di decerebrati ormai, degli American Style.
Partendo da questo punto, posso dare il mio punto di vista:



1. Come nel caso del PD, chiedere 2 Euro ad ogni partecipante alle primarie è immorale, soprattutto se poi si pretendono i rimborsi elettorali quando da rimborsare non c'è niente se tu la campagna elettorale te la sei già pagata con le

mercoledì 2 aprile 2014

DATEMI UN TRATTORE E VI CONQUISTERO' IL VENETO.

Mi ero già espresso in precedenza a proposito del
referendum sull'indipendenza del Veneto e non ero stato di parole molto leggere, anzi avevo criticato i promotori e chi si prestava a questo tipo di iniziative, senza che ci fosse poi di fondo un progetto politico/economico/sociale con un certo senso.
Crozza ne volle fare dello spettacolo di bassa lega prendendo in giro tutta un'etnia, anzichè fare come al solito ed informarsi, venerdì scorso ha tentato di rimediare buttandola sul ridere, ma non ne ha ricavato granchè una bella figura, oltre al fatto che non si è scusato.
La cosa carina di quei giorni e che rispecchia veramente l'essere veneto e l'ospitalità veneta, fu la dichiarazione ad una intervista di una passante di chiare africane che alla domanda sul come vedesse la separazione del Veneto dall'Italia, rispose "Se ciò porta del bene ai cittadini del Veneto sono favorevole."
Detto ciò, vediamo

lunedì 24 marzo 2014

Ma se invece di ribaltare il tavolo ci si fermasse a pensare e proporre?

In questi ultimi mesi si sente parlare di uscita dall'Eurozona spesso e volentieri.
PREMETTO:
Io dall'epoca che fu ero contrario all'entrata nell'Euro, non tanto perchè avevo il presentimento che fosse come diventare schiavi di qualcuno, ma la vedevo come un espediente della politica italiana per diventare il parassita a livello europeo e vergognarmi di ciò che saremmo andati a fare. Ed in più mi spaventava il fatto che tutto ciò che girava attorno all'Euro levasse la sovranità monetaria all'ITALIA e che la classe politica italiana vedesse nei fondi di finanziamento europei come un BANCOMAT A FONDO PERDUTO (come è stato poi).
Dopo aver precisato tutto ciò vorrei che vi soffermaste a guardare la foto quì sotto postata e non vi fermiate a pensare sul "CHI E' LA SIGNORA A SINISTRA" ma sul cosa rappresenta "LA SIGNORA A SINISTRA".
Io non sono fra quelli che si oppongono all'uscita dall'Eurozona, però sono fra quelli che prima di pensarci seriamente e concretamente vorrebbe fermarsi e rifletterci sopra prima di ribaltare il tutto.
Lo so anch'io che solo

martedì 18 marzo 2014

Un'Italia senza Veneto.

Da più di 30 anni gira questa storia dell'indipendenza veneta.
Negli anni '80 con la scusa degli immigrati dal Sud la tirava fuori la Liga Veneta.
Negli anni '90 era la scusa dell'uomo nero dell'Africa e c'era la Lega Nord.
Negli anni 2000, sull'onda della politica On-Line lanciata da Grillo, si sono accodati tutti per rimanere al passo con i tempi. Il PD con il maniaco twittarolo di Renzi, Salvini idem ha dovuto capire come si accende un PC ed infine anche il Veneto l'ha buttata in caciara creando il MOVIMENTO INDIPENDENZA VENETA questa volta con la scusa dell'economia che va a remengo ed un vecchio slogan "Roma Ladrona".
Questa volta hanno fatto le cose in grande grazie alla rete, e da ieri 16/03/2014 fino al 21/03/2014 i cittadini potranno votare per il Referendum per rendere indipendente la regione Veneto.
Andiamo a vedere in primis il sito del referendum.
Per chi non avesse la più pallida idea del perchè esprimere un SI od un NO andiamo nella pagina a leggere le ragioni del SI e del NO spiegate efficacemente, democraticamente, dettagliatamente e rispettando la PAR CONDICIO nel sito (indicatomi proprio da coloro che andranno a votare per l'indipendenza veneta e che molto probabilmente, possessori della verità in

martedì 11 marzo 2014

Prove tecniche di suicidio del PD.


Ripeto: "RENZI non doveva stare lì, perchè doveva passare per le urne come promesso."
Detto questo devo spezzare una lancia a favore del nostro FONZIE nazionale.
Matteo è stato messo lì a furor di PD (tranne che per Civati ed un silenzio assenso vergognoso di Fassina), tutti a festeggiare il cambiamento epocale, evviva i giovani e boiate simili. Problema: "Ritornano fuori vecchie stupidate tipiche della sinistra", rimangiarsi i propri BOSS. Si è cominciato con la legge elettorale e nella presentazione dei vari emendamenti il PD si è spaccato

con il favore anche del voto segreto.
Renzi poi ha avuto anche qualche screzio con Rosy Bindi, alchè non si è fatto alcun problema a dire che se si continuava così meglio le urne, ma che tutto ciò avrebbe demolito solamente il PD.
Continuando su questo filone potremmo parlare delle anticipazioni in materia economica, che hanno animato SQUINZI e la CAMUSSO.
Per SQUINZI nessun problema di interpretazione,

mercoledì 5 marzo 2014

Renzi, Farinetti, le Cooperative e le strane coincidenze.

Questo post mi è balenato in testa per caso guardando un video in cui Oscar Farinetti spiegava il segreto del successo di un’idea.
A parte le solite banalità riservate a chi non ha problemi di tempo, di avere un lavoro, un affitto, mogli e prole (pensare solo a quell’idea, osservare le cose buone delle idee altrui anziché le negatività, ecc.), mi colpì la parte in cui secondo lui una persona che ha difficoltà economiche nel rendere pratica un’idea sarebbe: “Fare il giro di tutte le banche possibili ed immaginabili e non con un progetto dettagliato di costi, ricavi e dettagli insignificanti…………………. Basta solo mettere per iscritto l’idea.” E secondo lui il problema è risolto le banche ti aprono le porte del successo ed eccellenza Made in Italy.
La domanda allora nasce spontanea: “Ma la banca che gli da i soldi sulla base dei SOLIDI SOGNI ED IMPROBABILI REALTA’ qual è? ”  
Partiamo da due sigle C.A.A.B (Centro Agro Alimentare Bologna) e F.I.CO. (Fabbrica Italiana Contadina).
Il C.A.A.B. è uno spazio commerciale strategico di gestione pubblica in collaborazione fra il Comune, Provincia, Regione, Camera di Commercio, Istituti di credito, Operatori ortofrutticoli

martedì 25 febbraio 2014

Dittatura 5 Stelle Vs. Dispotismo PD

Da giorni si dibatte sui metodi stile dittatura che il Movimento 5 Stelle utilizza per fiondare coloro che in alcuni casi manifestano una contrarietà verso alcune modalità.
Ripetendo il fatto che la maniera è discutibile, ma per il fatto che la gente ha votato Grillo e non i deputati o i senatori è giusto così, mi sono sorpreso oggi per le parole di Civati e Fassina.
Da sempre il PD si è vantato di essere democratico per il fatto che al suo interno vi siano varie correnti, ma considerando i fatti di stamane, le correnti sono fasulle.
Stamane Fassina (che ha qualche problema personale con Renzi) dopo un discorso duro nei confronti del nuovo esecutivo, si è astenuto dal dare la fiducia o meno.
Civati invece dopo il voto contrario in sede PD e dopo aver ribadito essere contrario al fatto di avere Renzi Presidente del Consiglio senza le urne. Da un paio di giorni alla domanda: "Dato che moralmente non è d'accordo sul nuovo esecutivo, cosa farà?"

sabato 22 febbraio 2014

ELETTORI A 3, 4 E 5 STELLE


In questi giorni di travaglio del nuovo governo Renzi, mi sono posto delle problematiche legate all’elettorato del Movimento 5 Stelle.
Pensavo a quei milioni di elettori che hanno votato M5S alle elezioni del 2013, e li posso dividere in 3 gruppi differenziati da numero di stelle.
Abbiamo il primo gruppo che è la maggioranza, denominato da me elettore a 3 stelle. Poi il gruppo dei 4 Stelle e alla fine il gruppo dei 5 Stelle. Andrò a descriverli.

Elettori a 3 stelle: sono coloro che hanno votato M5S, ma non sono attivisti e non possono votare On-Line sul Blog di Grillo le interrogazioni proposte dal Movimento.

Elettori a 4 stelle: sono coloro, che sono iscritti ai Meetup dopo una certa data e che magari fanno attivismo nel loro comune, ma che per il solo fatto che non sono abilitati dal Blog, non possono votare On-Line.

Elettori a 5 stelle: sono o gli iscritti ai Meetup o gli attivisti della prima ora (per intenderci quando esisteva Amici di Beppe Grillo) che possono votare le Parlamentarie e tutte le interrogazioni proposte dal Blog (per intenderci quegli 80 e dispari mila che hanno deciso con il voto che Beppe Grillo

venerdì 21 febbraio 2014

20% di trattenute sui bonifici dall’estero verso l’Italia.

Rimango perplesso sulle nuove
disposizioni
 
adottate dall’1 Febbraio di quest’
anno dall’uscente Governo Letta in
materia bancaria.
“Dal primo febbraio le banche sono obbligate
ad applicare la maxi ritenuta sui bonifici esteri
da destinare all’erario. Le specifiche applicative
si trovano nel provvedimento n. 2013/151663
del direttore dell’Agenzia delle entrate del 18
dicembre scorso e il prelievo è frutto della
decisione di considerare ogni flusso di denaro
proveniente dall’estero e diretto a persone fisiche
italiane come una componente reddituale imponibile.”
Le persone fisiche siamo noi, un socio di una S.n.c.

mercoledì 19 febbraio 2014

CONSULTAZIONE RENZI Vs. GRILLO

Poco fa si è conclusa la "consultazione" fra Matteo Renzi ed il MOVIMENTO 5 STELLE rappresentato nella persona di Beppe Grillo.
Come premesso subito da Grillo, era una perdita di tempo, però dato il risultato del sondaggio On-Line fra gli iscritti al 5 STELLE, si è dovuto adeguare.
Per chi non avesse visto la diretta STREAMING del "colloquio", prima di deprimersi con i TG, Grillo si è presentato a Renzi, dicendo che non ha la sua stima per come si è comportato, per raggiungere l'incarico e conseguentemente al comportamento non degno di nessuna credibilità (rimembrando lo "STAI SERENO ENRICO") e quindi qualsiasi cosa o qualsiasi tipo di progetto politico avrebbe avuto il valore di carta straccia.
Renzi dal canto suo ha provato a raccontare che i biglietti dei suoi spettacoli li ha sempre acquistati e che non aveva senso fare dello spettacolo. Stoppato da Grillo.
Continua Grillo, dicendo che metà del programma di Renzo se è rimasto quello promesso, è un COPIA INCOLLA dei propositi del 5 STELLE. Il problema sta nel fatto che se dei contentini verranno mischiati a dei regali a banche, massoni e lobbisti sotto forma di decreti allora troveranno pane per i loro denti. Su questo punto, nel monologo di Grillo vengono portati ad esempio che nel decreto sul femminicidio è stata mischiata anche la TAV, ed ancora nel decreto per l'abolizione dell'IMU ci hanno infilato

giovedì 13 febbraio 2014

Quando si è allo sbando e non si vuole ammetterlo.

Dalle 15 alla sede del PD c'è un improbabile riunione o possibile decisione di cambio Presidente del Consiglio.
Enrico Letta ha deciso di non essere presente per non influenzare.
Renzi in teoria non vorrebbe andare al voto ma che sia Letta a decidere, ma fatto sta che se mandi in STREAMING il parere dei rappresentanti delle correnti interne al PD è come se mettessi al voto il consenso ed il dissenso di un partito verso Enrico Letta.
Tutta sta cosa mi fa pensare.
Domande:

"Con il cambio, sarebbe il terzo tentativo di governo di sinistra dal dopo elezioni. Questa volta però anzichè venire dal voto o avere un'intesa fra i vari partiti per larghe intese, il cambio si decide dentro una sede di partito. Non è un'iniziativa anti-democratica?"

Se no, gradirei di sapere perchè.




Sento ora che Renzi è il nuovo Presidente del Consiglio.
Ora, io ho capito che alle primarie Renzi aveva la maggioranza per essere Segretario del PD, ma solo per fare il Segretario.
Lo stesso Renato Brunetta che non gode della mia stima ha sostenuto che un cambio del Presidente del Consiglio avrebbe dovuto essere stato dibattuto alle Camere e non a porte chiuse.
Letta si è dimesso ora.